Crema, 29 novembre 2019

Flop per i Fridays for future. Pochi gli studenti che oggi pomeriggio hanno sfilato, fatto un flash mob e poi se ne sono andati a casa. Di curioso c'erano due... alberi che hanno seguito il corteo, silenziosi a significare che anche loro sono a favore del clima. Uno dei due alberi è la persona che il venerdì in piazza Duomo pone con gentilezza e in silenzio cartigli con frasi che dovrebbero far riflettere.

Al termine di un breve corteo è stato letto un messaggio: "Non ci rassicurano i partiti politici che dall'oggi con il domani si sono riscoperti ecologisti e green, sempre solo a parole sia chiaro, solo per andare a pescare qualche voto facile. Si preferisce costruire nuovissime e costosissime autostrade (cementificando i territori e incrementando il traffico su gomma), mentre si lasciano a marcire quelle già esistenti, con i risultati che tutti abbiamo visto. Si preferisce ignorare che per far fronte al dissesto Idrogeologico e mettere in sicurezza i nostri territori occorre una cifra come 31 miliardi e 700 milioni di Euro. Cifra che nessuno sembra essere intenzionato a spendere. Si preferisce finanziare con 18 mld all'anno di incentivi le fonti fossili. In ritardissimo arriva la BEI (banca europea investimenti), che fermerà i finanziamenti alle fossili a partire dal 2021, nel frattempo fate con calma e inquinate pure: non state giocando con le nostre vite! Potremmo andare avanti per ore, ma ci fermiamo qui. Tutti questi dati servono per spiegare un semplice concetto: i governi non faranno niente per salvare il nostro pianeta. Tocca a noi farlo".


Nelle foto, i due alberi, il flash mob e i ragazzi che hanno preso parte alla manifestazione