Crema News - Avanti tutta... un'ora

Crema, 28 marzo 2020

Avanti tutta. Un'ora di sonno in meno, ma un'ora di luce in più. Stanotte alle due le lancette devono essere spostate avanti di un'ora e in un attimo saranno le tre. L'ora legale, sempre molto attesa, quest'anno è un po' svuotata di significato, per via delle restrizioni della pandemia. Si tornerà, per l'ultima volta, all'ora solare nell'ultima settimana di ottobre. Poi, previo accordo di tutte le nazioni europee, l'ora legale sarà stabile tutto l'anno. Salvo ripensamenti.

L'ora legale fu ipotizzata per la prima volta a Parigi da Benjamin Franklin, uno dei "padri fondatori" americani. Il politico Benjamin Franklin (1706-1790) per tutta la vita fu appassionato di scienza e nel suo saggio Un progetto economico per diminuire il costo della luce, pubblicato nel Journal de Paris (1784) avanzò una proposta decisamente originale. Ai tempi gli orologi non erano diffusi come oggi e non c'erano nemmeno le ferrovie (la prima linea ferroviaria è del 1825). L'esigenza di sincronizzare i minuti non era insomma determinante come lo sarebbe stata nell'Ottocento, eppure iniziava a farsi sentire.

Le fabbriche che si stavano diffondendo sempre di più imponevano infatti ritmi diversi rispetto a quelli della società agricola. E il risultato era che al mattino, quando si poteva già sfruttare la luce del sole, le persone dormivano. Mentre alla sera, ci si trovava usare candele e lampade a olio per illuminare la notte, prima di andare a dormire. Franklin propose quindi di indurre (o meglio diremmo, obbligare!) la popolazione ad alzarsi prima al mattino, sfruttando la luce del sole. Come? Tassando le persiane per esempio, razionando le candele, proibendo la circolazione notturna e installando per le vie delle città sveglie rumorose che sparavano colpi di cannone.