Crema News - Violenza inventata

Crema, 04 luglio 2020


Nessuna violenza sessuale. Lo ribadisce la polizia oggi al termine di una accurata indagine dopo che il 1° luglio una donna italiana di 53 anni aveva chiesto aiuto e aveva asserito di essere stata violentata da una persona di colore nei pressi della stazione ferroviaria cittadina. Dell'inconsistenza dell'accusa avevamo già riferito, riportando il commento del primario di ostetrica, Vincenzo Siliprandi, il quale aveva dichiarato che la donna si era rifiutata di essere inviata alla clinica Mangiagalli di Milano per gli accertamenti del caso e che se ne era andata dall'ospedale. Adesso arrivano le conferme da parte della polizia che, indipendentemente da lì quanto successo in ospedale, ha eseguito un'accurata indagine. Gli agenti hanno visionato le telecamere della zona e acquisito le testimonianze di persone presenti ma senza trovare alcun riscontro. Così la conclusione alla quale la polizia è giunta, saputo anche che la presunta vittima si era allontanata dall'ospedale senza sottoporsi a visite e aveva fatto perdere le sue tracce, è stata che la donna si era inventato tutto. A questo punto le risultanze dell'indagine sono state passate al magistrato che nelle prossime ore deve decidere se perseguire la 53enne per procurato allarme e simulazione di reato.


La foto è esplicativa