Crema, 04 giugno 2020


"Un'apparecchiatura della quale avevamo proprio bisogno e che si dimostrerà utilissima in caso di seconda ondata del coronavirus. Ma che comunque rende la vita più semplice ai radiologi". Così il Dg dell'ospedale Germano Pellegata ha presentato il nuovo radiologico portatile che è stato donato stamane al reparto di Radiologia diretto da Gianpaolo Benelli dall'associazione Uniti per la provincia di Cremona. Il macchinario consente di eseguire radiografie senza spostare il paziente e dà una serie di servizi molto utili a chi lo impiega. Si tratta di un macchinario di ultima generazione che è costato 98mila euro e che l'associazione ha volentieri donato al reparto, visto che questo tipo di apparecchiatura era in cima alle richieste dei medici radiologi. Infatti, non sempre è agevole spostare il paziente, specie se le sue condizioni sono problematiche. E' più facile spostare la macchina e se lo strumento è all'avanguardia anche il lavoro dei medici è agevolato. I rappresentanti dell'associazione donatrice, voluta dall'industriale cremonese Arvedi, hanno sottolineato come questo gruppo abbia messo insieme in poco tempo quattro milioni di euro, grazie alle offerte non solo di associazioni, ma anche di privati e che di questa somma già due milioni sono stati spesi per dotare i tre ospedali di apparecchiature ritenute necessarie, visto il momento. "L'associazione si vuole distinguere - hanno detto i rappresentanti cremaschi  Marco Bressanelli, presidente della Libera Associazione Artigiani, insieme al direttore Roberto MarangoniPierpaolo Soffientini, presidente di Confartigianato imprese Crema - perché interveniamo in tempi molto rapidi per soddisfare esigenze anche urgenti. Niente burocrazia e risposte veloci ed efficaci".


Nella foto, il nuovo macchinario