Crema News - Tratta delle bianche

Cremona, 24 novembre 2021

"E' scomparsa mia nipote".

Grazie alla telefonata di un parente i carabinieri di Cremona hanno scoperto una banda di romeni che rapiva ragazze per farle prostituire. La banda, composta da tre persone di età da 23 a 28 anni, aveva messo in piedi un meccanismo ingegnoso e trovava clienti da tutta la Lombardia per lo sfruttamento delle ragazze rapite.

L'indagine dei militari di Cremona parte da una segnalazione di un parente di una giovane romena di 26 anni. Da qualche giorno il padre di questa ragazza, che abita in Gran Bretagna, non riesce a parlare con la figlia. Avverte un parente perché vada a controllare e quando lo zio va a bussare alla porta della giovane, che abita a Cremona, non la trova. Preoccupato, si rivolge ai carabinieri. I militari prendono informazioni e scoprono che la donna potrebbe trovarsi in un determinato appartamento della città. Effettuano un'irruzione in questa casa ed effettivamente trovano la ragazza ricercata che è con altre tre giovani connazionali. Le donne vengono portate in caserma e qui c'è la narrazione di tutta la vicenda. La ragazza racconta di essere stata convinta a seguire un connazionale che poi l'ha rinchiusa nell'appartamento con l'intenzione di farla prostituire. Con lei c'erano altre tre giovani connazionali di 20, 22 e 24 anni le quali hanno riferito di essere state convinte a venire in Italia con il miraggio di un lavoro. Una volta qui, erano state costrette a prostituirsi, dapprima violentate dai loro aguzzini che poi avevano anche minacciato di rivalersi sui parenti in patria se avessero fatto storie. Infine, in un secondo appartamento i carabinieri hanno trovato altre tre giovani con storie simili.

Svelato anche come funzionava il commercio di queste donne. La banda pubblicava fotografie delle giovani su siti internet, avendo cura di cambiare ogni giorno il numero di telefono per il contatto. I clienti, che arrivavano dalla provincia di Cremona e da tutta la Lombardia, avevano la possibilità di scegliere la donna che veniva portata dai banditi in un motel e messa a disposizione della persona. Il prezzo stabilito variava secondo prestazioni e durata dell'incontro e andava da 200 a 1500 euro. La banda forniva al cliente anche stupefacenti e viagra.

Al termine dell'indagine i tre romeni sono stati denunciati a piede libero per induzione e sfruttamento della prostituzione in concorso, violenza sessuale, percosse.


La foto è esemplificativa