Rivolta d'Adda, 01 marzo 2021
Ottantamila euro circa per un nuovo parco giochi che sorgerà su di un’area verde di poco più di 3.000 metri quadri nella zona residenziale di via Salmeggia e 13.600 euro per la creazione di aree “wi-fi free”, dove ci potrà connettere liberamente ad internet. Sono due degli interventi finanziati dall’amministrazione mediante la ripartizione dei fondi Covid per zone rosse approvata a maggioranza dal consiglio comunale nella riunione di giovedì 25 febbraio. Bocciato, nel corso della discussione, un emendamento congiunto delle minoranze che chiedeva di eliminare questi due progetti utilizzando i fondi per incrementare gli aiuti a famiglie ed attività economiche locali e stanziare 100.000 euro per l’acquisto di strumentazioni per facilitare lo svolgimento della didattica a distanza per gli studenti rivoltani. Non sono mancate le polemiche. Per Marianna Patrini, capogruppo della minoranza di “Noi per Rivolta”, “Stanziare 80.000 euro per un parchetto sfruttando i fondi dell’emergenza Covid è immorale”. “L’amministrazione comunale -ha aggiunto- avrebbe potuto realizzarlo nelle sue normali programmazioni ma non è stata in grado di farlo. Una struttura del genere oggi non è una priorità. Non è questa la soluzione da utilizzare in un momento in cui le attività ricreative sono fortemente contingentate”. Secondo Pietro Palella, consigliere comunale di maggioranza, “Rigenerare spazi all’aperto è necessario in alternativa agli spazi al chiuso ed anche il wi-fi favorisce l’aggregazione in spazi aperti”. Quanto alla didattica a distanza, Palella ha sottolineato come lo Stato abbia stanziato fondi ingenti per la strumentazione e la connettività e ciò ha coperto in buona misura le necessità. “Dove non sono state coperte -ha concluso- è intervenuto il Comune”.
Nella foto, il parco
