Crema, 23 febbraio 2020

Derrate alimentari a ruba, messe vietate nelle regioni più colpite dal coronavirus ma celebrate ugualmente, città con meno gente in giro e numero dei contagiati che deve essere aggiornato minuto dopo minuto.

Ieri a Crema si è assistito all'assalto ai generi alimentari nei supermercati cittadini. Oggi in parecchi espongono cartelli dove si fa presente che gran parte della merce è esaurita e fini a mercoledì non se ne parla. Peraltro, episodio sgradevole in un supermercato cittadino, dove in fila alla cassa è stata riconosciuta una donna di Codogno che poi è stata fatta bersaglio di insulti ed è stato sfiorato l'incidente. Mascherine esaurite e amuchina al mercato nero: quattro confezioni in vendita a oltre 100 euro.

Ieri sera il governo ha emesso un decreto dove si blindano i dieci paesi del lodigiano teatro dei casi di Coronavirus e, tra l'altro, si vietano le messe, decreto ampiamente disatteso dalle. nostre parti, dove però alle messe si è presentata mediamente meno della metà dei fedeli. A Pianengo il parroco ha celebrato la messa in piazza, alla presenza delle autorità del paese e senza acqua santa e stretta di mano. Qualche problema per la comunione, dove si suggeriva di prendere la particola, ma la precauzione non è sufficiente.

Meno gente in giro per la città, oggi, anche se non sono poche le persone che non hanno rinunciato al passeggio.

Aumento esponenziale del numero dei contagiati, che deve essere aggiornato ogni frequentemente. Stamattina alle 9 erano 76 i contagiati, mentre a mezzogiorno si è già arrivati a 132, dei quali 90 in Lombardia, quasi tutti nella zona del lodigiano e sei nuovi casi a Piacenza, tra i quali due medici e un infermiere del policlinico. In terapia intensiva, cioè gravi, sono in 26. Tra questi un paziente ricoverato inizialmente a Crema per crisi respiratoria, risultato qui negativo al coronavirus e a Monza, invece, positivo. E' in prognosi riservata ed è molto grave.

Attesa per un comunicato che deve essere emesso dal nostro ospedale sulla situazione, per evitare fughe in avanti e la diffusione di notizie false o incerte.

Infine, nuova riunione dei sindaci oggi alle 16.30 per l'esame della situazione e decidere se mettere in campo nuove restrizioni.


Nelle foto, la messa all'aperto a Pianengo, uno scaffale vuoto in un supermercato cittadino, piazza del Duomo alle 11 di stamattina e il tendone allestito all'esterno del Prono soccorso