Crema, 21 febbraio 2020
Tre casi di pazienti asintomatici, altre persone sono in pronto soccorso per farsi visitare. "Stamattina abbiamo visitato tre pazienti asintomatici - dice il direttore sanitario dell'ospedale di Crema, Roberto Sfogliarini - e non abbiamo riscontrato sintomi che possano far ritenere i soggetti affetti da coronavirus. Tuttavia, essendo queste persone venute a contatto con i contagiati, sono stati rimandati a casa e dovranno restare nella propria abitazione per 14 giorni. Al momento attuale stiamo visitando altre persone. Ricordo che chi è venuto a contatto con le persone contagiate e rileva su di sé sintomi che gli facciano sospettare l'insorgere della malattia non deve venire in pronto soccorso ma chiamare il 112".
Queste le ultime novità che arrivano dall'ospedale di Crema. Smentita la notizia che il pronto soccorso è chiuso o sta per chiudere: funziona regolarmente. Inoltre, l'ospedale di Crema è pronto a ricevere i pazienti in arrivo da Lodi, qualora questo ospedale debba far fronte a emergenze. Ma si tratta di pazienti non con patologie da coronavirus.
Tutta la squadra di Crema che sabato scorso ha giocato contro la formazione di Somaglia nella quale milita il 38enne contagiato è stata posta in quarantena. Per altre persone, anche loro venute in contatto con il contagiato si sta valutando il provvedimento.
Va in quarantena, invece, la squadra di calcio dei Sabbioni che disputa il campionato del Csi e che sabato scorso ha giocato contro la formazione del Picchio di Somaglia, dove milita il 38enne contagiato. Tutte le persone che sono venute a contatto con questa persona sono sottoposte a tampone faringeo e dovranno effettuare la quarantena presso le rispettive abitazioni. Anche l'arbitro della gara dovrà fare la quarantena. Al momento, nessuno sembra accusare i malesseri tipici del virus.
A breve è in programma una riunione per decidere se sospendere le manifestazioni di massa, come il Gran carnevale, in programma domenica pomeriggio.
Nella foto, il pronto soccorso
