Pianengo, 27 luglio 2021

A Pianengo c'è una piazza dedicata ai caduti del Coronavirus. Inaugurata giusto un anno fa, era il 25 luglio, in diretta mondiale con collegamenti dal Canada, dalla Gran Bretagna, dalla Spagna, con il console italiano a Stoccolma, dopo la messa e due ore di cerimonia, si è svelata la lapide che regala questa piazza alla memoria futura in onore delle vittime del coronavirus.

Ma non è così. Non senza imbarazzo e stupore, il sindaco Roberto Barbaglio ha ricevuto, qualche tempo addietro, una lettera dalla prefettura di Cremona nella quale, in buona sostanza, si dice che... quella inaugurazione non s'ha da fare. Non si doveva fare perché... l'epidemia di coronavirus non è finita e le vittime continuano a esserci. A dire il vero stessa lettera è arrivata anche al comune di Cremona, qui però prima che la piazza fosse dedicata alle vittime.

La motivazione addotta dalla prefettura lascia basiti. Sarebbe come non si potesse dedicare una piazza, una via o un monumento ai caduti di tutte le guerre perché ce ne sono ancora in corso e via dicendo.

Il sindaco Roberto Barbaglio è rimasto molto stupito da quanto appreso, ma ha mostrato savoir faire: "Non si poteva fare lo scorso anno? Vorrà dire che quando la prefettura ci autorizzerà, rifaremo l'intitolazione. Spero molto presto..."


Nella foto, l'inaugurazione e il sindaco Roberto Barbaglio