Crema News - “Sono il custode, pagatemi”

Spino d'Adda, 22 gennaio 2021

Il Comune gli aveva dato un alloggio popolare in comodato d’uso gratuito nel complesso della Cascina Carlotta; in cambio gli aveva chiesto lo svolgimento di alcuni servizi, come la custodia della Cascina stessa, l’apertura e la chiusura e della biblioteca e la manutenzione dell’area feste al suo interno. Ora l’affittuario presenta il conto e chiede all’ente pubblico di essere pagato per quel lavoro di custode. Il Comune si è visto recapitare una lettera da un avvocato, nei mesi scorsi, e a sua volta ha affidato la pratica ad un legale, Brunello De Rosa. Il contratto d’affitto è stato stipulato più di dieci anni fa, dall’amministrazione dell’allora sindaco Costantino Rancati con l’obiettivo di avere un presidio costante in Carlotta. Poi, nel corso degli anni, sono iniziati i problemi, con il Comune che ha contestato all’affittuario il mancato svolgimento di alcuni dei compiti pattuiti. Ora la richiesta, da parte sua, di essere pagato per quei compiti. La vertenza è soltanto all’inizio ed il Comune rischia la beffa. 


Nelle foto, la cascina Carlotta