Crema News - Tutti a casa

Pandino, 15 maggio 2021

Arrivano le 22, orario del coprifuoco, e la minoranza lascia l'aula e torna a casa. Si è concluso in questo modo, per il Gruppo Civico, il consiglio comunale di ieri sera. Non senza polemiche. Mentre era in corso la trattazione del quinto punto all'ordine del giorno, riguardante l'abrogazione del regolamento sui dehors, la capogruppo di minoranza Maria Luisa Polig ha fatto notare che si stava avvicinando l'orario del coprifuoco chiedendo alla presidente del consiglio comunale Alessia Clerici cosa intendesse fare. Pur convinta che non vi siano problemi nel caso in cui un consigliere comunale stia esercitando il proprio mandato, la presidente ha sospeso la seduta per qualche minuto, per un confronto sul da farsi. "Noi torniamo a casa -ha detto la Polig al rientro sui banchi-, non ce la sentiamo di andare contro le regole e chiediamo il rinvio dei punti rimanenti". "Dalla segretaria comunale Francesca Saragò -ha affermato Luigi Galimberti, sempre del Gruppo Civico- mi aspettavo una risposta al quesito se continuare meno la seduta. Prendiamo atto che non c'è". La Saragò si è difesa: "Sono un tecnico, non posso interrompere io un consiglio comunale. La conferenza dei capigruppo decide l'orario e l'ordine del giorno di una seduta consiliare ed il presidente si assume la responsabilità delle decisioni". Duri, nei loro interventi, sia il capogruppo di maggioranza Alessandro Mariconti che l'assessore Riccardo Bosa: "Nella conferenza dei capigruppo -ha detto il primo- la minoranza aveva addirittura chiesto perché non fossero stati aggiunti altri punti a quest'ordine del giorno". "Se fossero stati così preoccupati del coprifuoco -ha detto Bosa- non sarebbero rimasti in aula sono alle 21.59".


Nella foto, il sindaco