Spino d'Adda, 23 settembre 2021
Il Comitato Ambiente e Benessere a Spino d'Adda ha presentato ai candidati sindaci Enzo Galbiati e Paolo Riccaboni i propri suggerimenti. Si tratta di un articolato documento suddiviso in sei parti. “Il documento -spiega Vincenzo Mottola, presidente del Comitato- propone una visione partecipata di governo del territorio da cui è nato un elenco di un centinaio di possibili azioni per migliorare la qualità della vita degli spinesi. Viene introdotto lo strumento della assemblea fra pari, indica la necessità della costruzione di una narrazione continua riguardo lo svolgimento del programma che verrà adottato dalla nuova giunta comunale, suggerisce alla futura amministrazione di adottare il Green Public Procurement, l’acquisto di beni e/o servizi per la comunità tenendo conto degli impatti ambientali che queste scelte possono avere; propone più spazi aperti dedicati ai bambini; prospetta la necessità di un assessore o suo delegato che si occupi di ecologia con competenze specifiche in materia di verde urbano; poiché è già in vigore il Piano d’Azione per le Energie Sostenibili, si chiede lo stesso sia rispettato e condiviso; ritiene necessario che il sindaco si faccia promotore di una rete con gli altri sindaci del Cremasco perché sia continuato lo studio epidemiologico nella nostra provincia; si chiede un attento monitoraggio dei siti ancora non bonificati dai manufatti in amianto; auspica, nel territorio comunale, la creazione di comunità energetiche e di autoconsumo collettivo; avanza l’idea di introdurre il bilancio partecipato affinché siano direttamente i cittadini a decidere annualmente come spendere alcune quote del bilancio comunale. E decine di altre preziose indicazioni -conclude Mottola- per un paese migliore”.
Nella foto, il comune di Spino d'Adda
