Crema News - Pronto il parco giochi

Rivolta d'Adda, 28 luglio 2021

Il nuovo parchetto di via Salmeggia (investimento da 70mila euro) è pronto. In poco più di un mese sono stati installati un castello scivolo con arrampicata annessa, due altalene per i più piccoli e altre due altalene per ragazzi, nonché una fontanella, otto panchine e un vialetto in masselli autobloccanti, i quali non creano barriere architettoniche e permettono la piena accessibilità a tutti. Inoltre, da lunedì 2 agosto verrà attivato il quinto taglio dell’erba delle aree verdi comunali e successivamente verranno potate le siepi. Come ultima cosa mancano da installare gli apparecchi affinché il parchetto possa diventare un’area WiFi free, ciò avverrà prima dell’inaugurazione del parco giochi. “Il gruppo di maggioranza RivoltiAmo -afferma il vicesindaco Elisabetta Nava- è fiera di essere riuscita a dare alla comunità un ulteriore luogo di aggregazione. Infatti, la Rivolta che ci piace è questa: quella che è viva e vitale in ogni sua parte tutti i giorni dell’anno. Eravamo già andati in questa direzione con la costruzione del campetto da basket di via Rosselli e, se gli elettori ce lo permetteranno, continueremo a farlo nei prossimi anni con ancora piú forza. Pensiamo che ogni quartiere di Rivolta debba avere dei luoghi di aggregazione ed inclusione e tale tema troverà ampio spazio nel programma elettorale. Pensiamo alla riqualificazione di alcuni spazi come il parco Ca’ Magna e il parchetto del Cremo, nonché alla creazione di spazi all’aperto dedicati a fasce di età diverse. Infatti, è necessario diversificare l’offerta per i giovani -abbiamo raccolto diverse idee ed esigenze, come quella di un campo da beach volley o di uno skate park- e reinventare spazi per dedicarli alla terza età”. Sulle polemiche che si sono scatenate nei mesi scorsi, con l’opposizione che ha contestato l’utilizzo dei fondi Covid per finanziare la costruzione di questo parco, la Nava prende posizione. “Ribadiamo che la scelta di dare un ulteriore spazio all’aperto, in cui il contagio sia molto più difficile, al fine di risarcire di qualche momento di spensieratezza i nostri piccoli, è una scelta politica legittima e la rivendichiamo”. 


Nella foto, il parco