Crema News - Lo stabile dei Martinitt? Non si può abbattere

Credera Rubbiano, 24 febbraio 2021

Il sindaco di Credera Rubbiano, Matteo Guerini Rocco, rispedisce al mittente le dichiarazioni rilasciate in merito allo stabile dei ‘Martinitt e Stelline’ da parte del consigliere di minoranza Fulvio Zairo Facchi. “Lui ha seguito tutto l’iter - precisa il primo primo cittadino - quindi sa che lo stabile non può essere abbattuto. Durante il mio primo e secondo mandato, come amministrazione abbiamo cercato di dare una progettualità a questo edificio. Siamo ben consapevoli che c’è bisogno di metterci mano”. Guerini Rocco si dissocia completamente dal termine ‘puerile’ usato dal consigliere di minoranza. “Ci siamo battuti affinché si togliesse il vincolo delle Belle arti. Vincolo che, per altro, è stato deciso da una persona che non è mai venuta a visitare l’immobile. La sovrintendenza tuttavia non ci ha mai permesso di svincolarci. Si sta comunque cercando di dare alla struttura una nuova vita, attraverso anche la ricerca di bandi ad hoc. Il mio sogno sarebbe stato quello di costruirci una Rsa, ma la superficie a disposizione non è sufficiente”. Il sindaco tiene a precisare: “Non solo, ma Credera sta subendo un calo demografico che è in linea con la tendenza nazionale. Io, come primo cittadino ho la responsabilità di garantire servizi adeguati a tutte le categorie e auspico di poterlo fare anche recuperando almeno una parte dell’immobile”. 

Durante l’emergenza Covid, l’amministrazione ha fatto tanto per gli abitanti. Sono stati distribuiti buoni cancelleria per i bambini. Sono stati donati oltre 600 saturimetri, sono stati destinati contributi per disabili e fatto un bando per l’acquisto di strumenti tecnologici per la didattica a distanza. Addirittura il sindaco è andato personalmente a consegnare medicine e beni di prima necessità a persone sole o bisognose.


Nella foto, il sindaco Matteo Guerini Rocco