Crema, 19 maggio 2017

Patto della movida. L'ha inventato Zucchi e si è tirato dietro da una parte una cinquantina di esercizi; dall'altra le critiche di tutta la sinistra, espresse addirittura prima che la proposta fosse resa ufficiale, via facebook.

Prologo. Da qualche giorno una persona gira per gli esercizi lasciando un foglio intestato Chicco Zucchi sindaco nel quale si chiede al commerciante di aderire al patto della movida. In pratica, si promette l'estensione dell'orario di apertura di un'ora, la possibilità di suonare un'ora in più, ma a basso volume, prendere parte alla risorsa scuola lavora, avendo la possibilità di utilizzare studenti, riduzione del 50% del costo del plateatico, accedere a un contributo del 50% per l'insonorizzazione dei locali, servizio Taxi the night, organizzazione di feste in luoghi pubblici e, naturalmente, valorizzazione dei prodotti locali.

Tutto questo perché, sostiene Zucchi, qui non ci si diverte più.

Apriti cielo: critiche come se piovesse da pare di chi dice che qui ci si diverte, che non è una città addormentata, fino a chi insinua che Zucchi sta utilizzando le competenze di Asvicom (associazione della quale era presidente fino a gennaio, quando si è dimesso per indossare i panni di candidato sindaco) e lo fa in barba alle regole.

In particolare, Marco Gruppi, capolista di Generazione Crema, la lista di giovani che scende in campo in appoggio alla Bonaldi e organizzatore di eventi: “In città sono arrivati artisti di calibro, il numero di eventi è cresciuto; il target di riferimento per la mia attività è quello dei 20-25 anni, se Crema non fosse attiva dovrei cambiare lavoro o farlo soltanto altrove. La città offre in generale una possibilità di divertimento notevole, di qualità. Non credo neppure che la movida di Crema sia tarpata dall'ordinanza comunale che vieta la musica dopo la mezzanotte: gli organizzatori di eventi sanno benissimo che bisogna fare vivere alle persone una esperienza soddisfacente fino a mezzanotte, l’orario è molto meno rilevante dell’intensità dell’evento e di come è programmato. Infine, durante l’amministrazione Bonaldi la presenza turistica a Crema è passata dalle 81 mila del 2012 a 92 mila presenze nel 2016, c’è stato un incremento netto dei frequentatori della biblioteca (+50%: 81.245 nel 2012, 120.560 nel 2016) e la La città ha ospitato ben 961 iniziative culturali”.

Nella foto, Zucchi durante l'annuncio del patto della movida, ieri mattina e, sotto Marco Gruppi