Crema News
Cremasco, 11 agosto 2018
Deve scontare otto anni di galera per aver violentato la figlia minore. Ieri i carabinieri sono andati a casa sua, a Montodine e lo hanno arrestato, per dare esecuzione alla sentenza definitiva che condannava questa persona, un sessantenne di Offanengo che dopo i fatti si era trasferito a Montodine. I militari hanno bussato alla sua porta nel tardo pomeriggio e gli hanno notificato l'ordine di carcerazione. Poi lo hanno accompagnato a Ca' del Ferro, dove l'uomo resterà per scontare la pena. La sentenza, otto anni di prigione, è diventata esecutiva nei giorni scorsi e ieri i carabinieri hanno ricevuto l'ordine di andare a prendere la persona indicata. Il sessantenne era a casa, non ha opposto resistenza ed è stato accompagnato in cella.
La sentenza di condanna è stata pronunciata in primo grado nel giugno dello scorso anno. La presidente del collegio giudicante, Mariastella Leone, ha ritenuto credibili le testimonianze di persone che hanno raccolto il racconto della ragazzina abusata, storia uscita tempo dopo gli abusi. Durante il dibattimento l'uomo non aveva potuto contrapporre un suo perito di fiducia a quello della procura, in quanto non aveva le possibilità di assicurarsi il suo lavoro. Quando è stata depositata la sentenza, 90 giorni più tardi, la difesa dell'imputato ha presentato appello, ma davanti al tribunale di Brescia, dove qualche mese fa si è discusso l'appello, la decisione dei colleghi cremonesi è stata confermata. A quel punto, depositata la sentenza e divenuta esecutiva la scorsa settimana, è scattato l'arresto.
