Crema News - Verso il braccio di ferro con i comuni usciti scrp Crema News

Crema, 28 luglio 2018

"Scrp è una società che ha fatto molto bene e da settembre si cambia, con la trasformazione in house". Lo hanno detto ieri una decina di sindaci della società reti e patrimonio in una conferenza stampa indetta principalmente per dare il proprio appoggio alla struttura che, con il recesso di otto sindaci, ha subito qualche colpo. Di certo non mortale, come tengono a sottolineare i sindaci convenuti. Si tiene a sottolineare come tutto sia stato fatto in regola. "Tre anni per una gara complessa come quella che regola l'appalto della raccolta rifiuti sono tempi normali - ha sostenuto Aldo Casorati (Casaletto Ceredano) - e non si deve dimenticare che Scrp non ha mai chiesto un solo euro ai comuni, che il bilancio è in attivo e che sin qui ha lavorato bene". Secondo Stefania Bonaldi (Crema) il controllo delle committenze e dei servizi devono rimanere a un'unica società che deve essere snella". Inoltre la Bonaldi ha difeso il ricorso ai consulenti (601mila euro nel 2017, ndr): "Consulente non è una parolaccia: o si assumono persone ad hoc per determinati servizi o ci si affida a professionisti".

Intervento illuminante quello di Gianni Rossoni (Offanengo): "Il recesso degli otto sindaci è incomprensibile. Scrp non ha mancato alcun obiettivo fissato, ha un patrimonio netto cospicuo e un bilancio in attivo. I comuni che se ne vanno hanno comunque usufruito dei servizi di Scrp (piattaforme ecologiche, fotovoltaico ecc.) e quindi per calcolare la liquidazione sarà necessario tenerne conto".

Infine Pietro Fiori (Castelleone) ha posto l'accento sulla centrale di committenza in capo a Scrp, utilizzata da 21 comuni senza problemi e ha elogiato il progetto dei varchi, lodato da molti e che sta per diventare operativo.

Non sembrano disponibili ad accettare decurtazioni delle cifre che spettano loro in base al valore delle azioni gli otto sindaci che se ne sono andati. Anzi insistono su quanto loro dovuto e si dicono disposti a mettere in mezzo gli avvocati.

Nella foto, i sindaci presenti alla conferenza stampa di ieri