Crema, 24 marzo 2018

Parte la fiera di S. Maria n. 352. Da questo pomeriggio, domani e lunedì lungo il viale, nel parco, lungo la via della basilica ci saranno bancarelle e giostre, divertimento e allegria. La fiera di S. Maria, istituita dai veneziani nel 1665, ma la prima edizione si svolse nel 1666, era organizzata per dare la possibilità alla gente di vendere i suoi prodotti e far quadrare i magri conti di casa, è nella tradizione cremasca ed è la prima delle tre storiche fiere che si susseguono nelle prossime domeniche, accompagnando la Pasqua. Oltre a bancarelle e divertimenti, domenica ci sarà anche la presentazione del libro su mons. Francesco Piantelli, settimo lavoro edito dalla collana "Quaderni del santuario". Le opportunità che la fiera offre domenica sono tante e riguardano sia l'aspetto ludico ma anche quello di carattere spirituale; in primis la Madonna che insieme a Caterina degli Uberti sono li da 528 anni (è apparsa il 3 aprile 1490, allora era la domenica delle palme) ad attendere i pellegrini per una visita allo scurolo della basilica (che 60 anni fa nel 1958 il santuario fu elevato al rango di basilica minare dal papa Pio XII), poi la casa del pellegrino accoglie i visitatori, all'oratorio si pesca la trota, si accede alla pesca di beneficenza, si vendono libri già letti in segno della solidarietà e infine le bancarelle e il luna park fanno la gioia dei bambini.