Crema, 04 settembre 2017

Ladri alla Sanitas, alle 4 di domenica mattina. Sventrata la cassaforte, dove hanno trovato circa 30mila euro. Polizia sul posto.

"L'allarme è suonato alle 3.58 - racconta Gianfranco Provenzi, titolare dell Sanitas - ma ha suonato per pochissimo tempo. Probabilmente i malviventi l'hanno staccato subito per poter lavorare in tranquillità. Di certo, sapevano tutto".

I malviventi sono penetrati dalla parte posteriore della Sanitas, forzando una vecchia finestra che dà aria all'impianto di riscaldamento. Una volta dentro, hanno atteso di vedere se, dopo l'attivazione dell'allarme, qualcuno arrivasse sul posto. Appurato che nessuno arrivava, hanno cominciato a lavorare. La cassaforte è stata forzata con i flessibili, sia nella parte anteriore, sia in quella posteriore. Si è trattato di un lavoro lungo, come riferisce Provenzi, perché lo spessore dell'acciaio è di 15 centimetri. Ma alla fine i banditi sono riusciti ad aprirla e a portare via i soldi. "Avevamo in cassaforte i soldi per pagare una rata dell'ultima macchina acquistata, un tomografo da 250mila euro e poi gli incassi del venerdì". Provenzi non fa cifre, ma si parla di una somma che potrebbe aggirarsi intorno a 30mila euro.

Sul posto questa mattina alle sette è arrivata la polizia scientifica. Qualche disagio per le persone che dovevano sottoporsi a visite, che sono state fatte entrare alle 9.15.

Ripresa

"In cassaforte c'erano 3064 euro". Lo dicono i responsabili della contabilità della Sanitas, chiamati questa mattina a fare le verifiche. In effetti all'inizio sembrava che all'interno ci fosse una grossa cifra, ma per fortuna venerdì il contabile aveva provveduto a versare in banca quasi tutto il contante, parecchie migliaia di lire. L'operazione bancaria non era a consocenza del titolare della Sanitas che, visto il lavoro dei ladri, ha ritenuto che nella cassaforte fosse stato messo il contante della settimana. La verità su quanto i ladri sono riusciti a portare via è emersa nel primo pomeriggio, quando i contabili hanno dapprima riferito dell'ingente versamento in banca e poi controllato quanto in effetti era stato lasciato in cassaforte, cioè 3074 euro. Respiro di sollievo da parte di tutti e nuova conta dei danni, che stavolta ha riguardato solo la struttura. I ladri, che hanno agito a volto scoperto e sarebbero stati dalle telecamere di videosorveglianza, hanno provocato danni alla struttura e alla cassaforte per circa ventimila euro.

Nelle foto, la cassaforte forzata, il titolare con la polizia e le persone in attesa dell'apertura della struttura sanitaria