Crema, 27 marzo 2018

Uno scalatore senza una gamba, due suoi amici e due cremaschi: giù dalla torre. Gianluigi Rosa, trentenne trentino oggi arriva in città. Lo ha invitato il Rotary Club Crema insieme all’associazione RinasciMenti. E lui, poco dopo le 18.30 si calerà in corda doppia dalla Torre Pretoria di Piazza Duomo. Ma non sarà solo. Lo spettacolo verrà aperto dalla discesa alpinistica di Marcello Palmieri con Pietro Baldrighi, in rappresentanza dei due organismi promotori (rispettivamente Rotary e RinasciMenti), per poi continuare con un omaggio del Cai Crema. Quindi il gran finale che vedrà protagonista Rosa con i conterranei Simone Elmi e Manuel Zambanini, rispettivamente guida alpina e aspirante guida, presidente e vicepresidente dell’associazione Dolomiti Open. In piazza, l’associazione RinasciMenti seguirà e commenterà la performance con un suo speaker. Contemporaneamente, i droni di Marco Caravaggi e Michele Taveggia realizzeranno foto e video dell’evento. Poi alle 21, nella sala di Santa Maria in Porta Ripalta tutti coloro che vorranno avvicinarsi alla sua storia di sofferenza e riscatto. L’atleta paralimpico e alpinista dialogherà con Elmi sulla conquista del Campanil Basso e sulla recente esperienza ai giochi di PyeongChang. Con loro un altro amico della “Dolomiti Open”: il bolognese Alberto Benchimol, da anni convinto promotore di iniziative sportive per disabili fisici e psichici.

Nella foto, Gianluigi Rosa