Crema News - Sì alla caccia alla volpe e ai 17enni licenza di uccidere Crema News

Regione, 27 novembre 2018

Passa in Regione un nuovo regolamento per la caccia che prevede la possibilità di sparare a 17 anni e introduce tra le specie cacciabili anche la volpe, ritenuto un animale pericoloso.

“D’ora in poi, in Lombardia, sarà possibile cacciare la volpe tutto l’anno, come se fosse un animale infestante o pericoloso. Insomma, al pari del cinghiale che danni ne provoca e la cui proliferazione è fuori controllo. Un’assurdità ed è grave il fatto che la Lega ha consentito di anticipare la licenza di caccia ai 17 anni”.

E' il parere di Matteo Piloni che ha tentato di opporsi all'assurdità.

“Non c’è stato modo di cambiare le cose: la maggioranza ha bocciato la mia richiesta e da oggi la caccia alla volpe è in legge. Quindi, se finora era limitata a poche settimane all’anno, adesso è paragonata a un vero e proprio intervento di contenimento, come se le volpi fossero un numero esagerato e fuori controllo, come se i danni che provocano fossero paragonabili a quelli dei cinghiali o delle nutrie, per esempio”.

Come mai è stata varata una legge?

“In questo modo non ci sono ricorsi che tengano, come già avevano fatto le associazioni ambientaliste nei confronti degli Ambiti territoriali di caccia. A Brescia l’Atc aveva introdotto la caccia alla volpe tutto l’anno, ma il Tar aveva accolto il ricorso delle associazioni. Ora, questo non è più possibile: sparare alle volpi in tutti i giorni dell’anno in cui la caccia di contenimento è aperta, da oggi è legge regionale. Motivi veri non ce ne sono, se non quelli che leggiamo nella vicenda di Brescia: pare che i cacciatori fossero seccati perché le volpi, a loro volta, cacciavano la selvaggina, come le lepri e i fagiani”.

E c'è anche la possibilità di cacciare ai diciassettenni.

“D’ora in poi i minorenni potranno ottenere l’abilitazione venatoria di caccia. Evidentemente, la maggioranza a guida leghista ritiene importante avvicinare i ragazzini al mondo delle armi, con tutto il carico di responsabilità che questo comporta”.