Montodine, 27 marzo 2016 - Shila, un beagle di sette anni, era la cagnolina di Fabio Parati, 43 anni, titolare di un bar a Montodine, morto a ottobre a causa di una caduta con la sua moto. A casa aspettano anche due cagnolini, un barboncino e un beagle. Nessuno pare curarsi di loro più di tanto e così i vicini decidono di adottarli. Il beagle viene preso in custodia da Rino Cesari, carrozziere in pensione. L'uomo cerca di conquistare la sua fiducia e a poco a poco ci riesce. Coccole, passeggiate, il posto sul divano, buoni bocconi. Shila capisce e contraccambia, ma. Shila appena vede il cancello aperto scappa fuori. Le prime volte non si capiva perché lo facesse e dove andasse. Poi, un giorno, Rino ha capito. Shila scappa dalla nuova casa perché cerca ancora il suo padrone. Esce di corsa e a perdifiato raggiunge il centro del paese e poi si sistema in disparte, vicino all'ingresso del bar e attende. Quel bar è quello dove Fabio lavorava e dove spesso portava Shila. Lei lo sa e aspetta. Attende che da quella porta esca di nuovo Fabio, perché non si capacita che lui se ne sia andato senza di lei, l'abbia lasciata lì, sola ad attenderlo ed è certa che prima o poi da quella porta Fabio uscirà. “Non si come fare e mi dispiace – dice il nuovo padrone. - Noi ci siamo affezionati e il cane mostra riconoscenza. L'altro giorno è arrivato mio figlio che vive in Brasile e lei gli ha subito fatto le feste. Ma penso che ancora per un po' di tempo Shila aspetti e speri di ritrovare il suo grande amico Fabio. E' commovente vedere il suo attaccamento e, davvero, quando vado a prenderla, mi dispiace portarla via. Spero solo che a poco a poco si convinca e guardi verso chi, adesso, le vuole bene”.

Nella foto, Shila