Crema, 06 febbraio 2018

Come scritto tempo fa dopo una conversazione con l'onorevole Luciano Pizzetti e come previsto da un decreto che stabilisce che la sezione fallimentare sarà presente solo in tre tribunali della Lombardia, tra i quali Mantova, ecco la presa di posizione dei sindaci dell'area omogenea cremasca contro questo provvedimento che aggrava ancora di più le problematiche de cremasco, i cui cittadini saranno a breve costretti ad allungarsi fino a Mantova per le cause fallimentari.

Ecco il documento dei sindaci dell'area omogenea

1) L’ art.2 comma 1 lettera n della legge n. 155 del 19 ottobre 2017, avente ad oggetto la delega del Governo per la riforma delle discipline della crisi dell’impresa e dell’insolvenza, al dichiarato scopo di assicurare la specializzazione dei giudici addetti alla materia concorsuale, prevede di individuare i Tribunali esistenti quelli competenti alla trattazione delle procedure concorsuali relative alle imprese:

Con riferimento al suaccennato principio è stata redatta e allegata alla citata legge n. 15572017 apposita tabella nella quale è espressamente previsto l accorpamento del Tribunale di Cremona a quello di Mantova

DICHIARANO

Inaccettabile questa decisione che penalizza ancora una volta il nostro territorio già gravemente ed ingiustamente penalizzato per la chiusura del tribunale di Crema nel 2013 che occupava nella classifica per l’ efficienza i primi posti a livello nazionale.

La conformazione geografica longitudinale della Provincia di Cremona con una distanza media del territorio cremasco da Mantova che supera il centinaio di Km penalizzerebbe gli operatori economici e i professionisti del settore.

Il fondato timore che a questa prima dismissione di operatività del tribunale di Cremona ne seguiranno altre più invasive riguardanti ad esempio il diritto di famiglia

La perdita di figure professionali specializzate in questo settore ed in altri, in un futuro prossimo depotenzierà in maniera notevole lo stesso Tribunale di Cremona mettendone a rischio la stessa sopravvivenza.

CHIEDONO

A tutte le Forze Politiche e a tutti i Candidati che siederanno nel nuovo Parlamento di attivarsi in ogni sede affinché l’accorpamento del Tribunale di Cremona previsto dalle legge 155/2017 non abbia luogo e si adoperino affinché venga posta in essere una adeguata e concertata revisione,

All’ amministrazione Provinciale di Cremona un impegno preciso sia da parte della maggioranza che dell’opposizione a sostenere la nostra richiesta.

Un pressante invito a tutti i nostri colleghi Sindaci della provincia di Cremona ad unirsi a noi in questa battaglia che vede in questo caso coinvolto il tutto il Territorio Provinciale. A loro ci permettiamo di chiedere una analisi ed una riflessione seria, riguardo a questo asse Cremona-Mantova alla luce di queste ed altre decisioni già assunte, sia a livello Regionale che Governativo, costantemente a favore di Mantova. Da parte nostra rivendichiamo di avere sempre espresso riserve e contrarietà a questa nuova forma di aggregazione CR-MN

Agli Organi di informazione di dare la massima visibilità a questi temi che sono veramente importanti non per i politici ma per le nostre imprese e tutti i nostri cittadini.

con le rappresentanze dei Territori, della Geografia Giudiziaria.

SI IMPEGNANO

A indire un incontro pubblico su questo tema fondamentale per il nostro territorio dopo le elezioni del 4 marzo.