Crema News - Robert Bonisolo chiude Crema jazz Crema News

Crema, 15 luglio 2018

Canadese di origini italiane, classe 1966, Robert Bonisolo è uno dei più apprezzati sassofonisti sulla scena internazionale, nonché solista di prim’ordine. Sul palco del CremArena, per l’evento di chiusura del Crema Jazz Art Festival, domenica 15 luglio (ore 21, ingresso libero) Bonisolo si esibirà in quartetto con Matteo Alfonso al pianoforte, Lorenzo Conte al contrabbasso e Anthony Pinciotti alla batteria. Con questa formazione, il CremArena verrà avvolto da un suono intensamente americano, così come a stelle e strisce sarà per gran parte il repertorio proposto, basato su quegli “standards” grazie ai quali si creano atmosfere tipiche della tradizione jazzistica statunitense, quelle più amate da tutti i jazz lovers.
Bonisolo si è avvicinato al sassofono mentre frequentava le scuole superiori. Grazie alle notevoli doti musicali che ne hanno fatto una sorta di enfant prodige, è stato accolto nel 1984 al prestigioso Berklee College of Music di Boston e alla Banff School of Fine Arts (Stati Uniti), dove ha compiuto i suoi studi. Nel 1987 ha vinto il «Canadian Rising Star Award» e l’«American Rising Star Award», premi che lo hanno lanciato nel gotha del jazz internazionale, tanto da aver suonato o collaborato con artisti leggendari quali Jerry Bergonzi, Joe Viola, John La Porta, Steve Coleman, John Abercrombie, David Liebman, Kenny Wheeler e Dave Holland. Nel 1990 Bonisolo si è trasferito in Italia, dove nel corso degli anni si è esibito in festival prestigiosi (tra cui Umbria Jazz, Orvieto Jazz e Bergamo Jazz ), ha insegnato e insegna (a Rovereto e Faenza, ma anche a Losanna, in Svizzera) e ha suonato con colleghi del calibro di Rosario Bonaccorso, Paolo Fresu, Rosario Giuliani, Roberto Gatto, Sandro Gibellini, Antonio Faraò, Gianni Cazzola, Fabrizio Bosso, Franco Ambrosetti, Pietro Tonolo, Gianni Basso e molti altri. In ambito pop ha collaborato con Rossana Casale. Ha all’attivo, inoltre, alcuni dischi a proprio nome e come sideman di lusso, nonché numerosi tour europei.
Prima del concerto del quartetto di Robert Bonisolo, alle ore 18 (Sala Cremonesi del Centro Sant’Agostino) il Festival darà spazio al cinema con la proiezione de “Il piccolo violino magico”, docufilm dedicato all’omonimo concorso internazionale riservato a giovanissimi strumentisti, una grande opportunità fornita alle nuove generazioni per farsi conoscere e porre le basi per una luminosa carriera. Questa scelta sottolinea ancora una volta l’importanza del legame fra il jazz e le altre musiche colte, per divulgare il fondamentale concetto che “la musica è una sola”, mentre sono le estetiche a creare le differenze.

Nella foto, Robert Bonisolo