Ripalta Cremasca, 15 settembre 2017

Buoni pasto addio. Nel senso che a Ripalta Cremasca i buoni pasto di carta spariscono per far posto a quelli comprati in internet. La tecnologia avanza e il comune, primo tra tutti i cremaschi, si adegua. Dal prossimo 28 settembre le famiglie dei circa cento ragazzi ceh freuentano la scuola primaria e secondaria avranno un codice personale e accederanno a un sito nel quale si potrà accreditare una somma che servirà a pagare i buoni pasto per i pranzi dei figli (quattro euro a pasto). L'innovazione è stata presentata dal sindaco Aries Bonazza, accompagnato dal suo assessore Roberto Vailati e dall'ingegner Cristian Lusardi di Scrp che ha seguito l'operazione, condotta dalla società PagoPa. Dal 28 settembre al 7 ottobre la cosa sarà sperimentale, mentre dall'8 ottobre non sarà più possibile avere buoni pasto cartacei e si dovrà accedere all'applicazione e acquistarli via internet. Chi non ha un computer o chi ha difficoltà potrà rivolgersi alla biblioteca per chiarimenti e per acquisti elettronici. Quindi, si potrà andare presso i rivenditori autorizzati, come le tabaccherie e fare i versamenti che andranno su un conto personale dove saranno accreditati i buoni. E quando finiscono i soldi? Niente paura, un sms avvisa la famiglia che... siamo alla fame.

Nella foto, l'assessore Vailati, il sindaco Bonazza e l'ingegner Lusardi