Ripalta Cremasca, 10 settembre 2017

Il comune di Ripalta Cremasca ricorda il suo grande concittadino Carlo Fayer, dedicandogli la sala del consiglio, dove si trova una sua opera e una mostra. Stamane alle 10, folla straripante tanto da non poter essere contenuta, l'inaugurazione. Nella sala del consiglio si sono trovati vecchi e nuovi sindaci, amici e conoscenti del maestro, i figli e i nipoti per questa suggestiva cerimonia. Tra gli altri, il professor Pietro Savoia, che è stato anche sindaco, ha ricordato il grande quadro che sta alla parete, Il guado del Serio, ripercorrendo storicamente questo importante tratto del fiume, che metteva in comunicazione Ripalta Vecchia con Ripalta Nuova, attraversato, tra l'altro, dal Barbarossa per assediare Crema e del quale si ha notizia fin dal primo secolo dopo Cristo.

Dopo le varie prolusioni, dove si è ricordata l'opera del maestro e anche il suo lavoro per dipingere in loco il grande quadro, nel 1974, è stata inaugurata la mostra, con una sorpresa. Tra i visitatori c'era il presidente degli industriali della provincia Umberto Cabini che, guardando i quadri esposti, ne ha trovato uno suo e ha spiegato ai figli del maestro, Umberto e Giuseppe, presenti alla cerimonia, che quel quadro anni fa lui l'aveva prestato per un'esposizione e non gli era più stato restituito. Si era pensato a un furto e invece per errore il quadro era finito in un magazzino e poi era stato recapitato a Fayer, pensando fosse suo. E così oggi è finito nella mostra. Al termine dell'esposizione la tela tornerà al suo legittimo proprietario che non sperava più di rivederla.

Nella foto, l'intitolazione della sala e, sulla sinistra, il grande quadro Il guado del Serio