Offanengo, 31 ottobre 2017

"Mamma, sono all'oratorio". Invece, va a trovare una conoscente e la rapina. Con la conseguenza che viene arrestato.

Domenica sera a Offanengo una quarantenne sente suonare alla porta di casa. Apre anche se sono quasi le 11 di sera e si trova davanti un ragazzino di 15 anni che probabilmente conosce di vista. Lo fa entrare e chiede il motivo della sua visita. Il colloquio va avanti pochi secondi perché i due cominciano a litigare. Sembra che il ragazzo abbia chiesto alla donna dei soldi e di fronte al suo rifiuto abbia cominciato a dare in escandescenze. Pare che dapprima il giovane abbia domandato dei soldi in cambio di alcuni favori ma, visto che la donna resisteva, il giovane si sarebbe arrabbiato molto e avrebbe cominciato a gridare e a minacciarla, sempre chiedendole dei soldi. Il litigio si è fatto molto concitato, tanto che un vicino di casa ha sentito e si è preoccupato a tal punto da avvertire i carabinieri. Una pattuglia di Romanengo era in zona ed è intervenuta in tempi brevi, tanto da trovare il ragazzo ancora in casa della donna, sempre intento a litigare. L'arrivo dei carabinieri è valso a calmare le acque, ma quando la donna ha raccontato per filo e per segno quel che stava accadendo, il ragazzino è stato portato in caserma e, avvertito il magistrato delle circostanze nelle quali è stato trovato, il giudice del tribunale dei minori di Brescia ha ordinato il suo arresto, comminandogli gli arresti domiciliari. Quando il giovane a tarda notte è stato riportato alla sua abitazione, ha dovuto spiegare alla mamma come mai non era all'oratorio...