Crema News - Quaranta manifestazioni in un anno, ma non tutto bene Crema News

Rivolta d'Adda, 18 gennaio 2019

“Il 2018 è stato un anno straordinario dal punto di vista della quantità e della qualità delle manifestazioni ideate e organizzate, che sono state quaranta. Non so se lo potrà essere anche il 2019”. Così Giuseppe Strepparola, presidente della Pro Loco, in apertura della conferenza-stampa indetta giovedì mattina presso la sede dell’associazione, in via Cereda. “In molti dicono –ha proseguito Strepparola- che siamo ai primi posti in Regione come numero di iniziative. Per questo dobbiamo ringraziare tutti i volontari ed i collaboratori della Pro Loco, anche quelli che hanno contribuito a modernizzarne il sito internet (www.prolocorivolta.it). Quest’anno sarà difficile arrivare a quaranta iniziative, anche per via delle normative sempre più complesse ma ci proveremo. Intanto ne abbiamo già alcune da non perdere: quella del 3 marzo prossimo, ad esempio, che si intitolerà Rivolta da scoprire, dedicata alle bellezze del nostro paese, l’uscita a Premana (Lecco), in data da stabilire, per visitare la cascina dove nel 1944 venne ucciso il partigiano rivoltano Mario Cereda, lo spettacolo dei burattini, a settembre oppure a dicembre, e la notte bianca in estate. Abbiamo anche un calendario di turismo in uscita con la prima data riservata alla gita sul trenino rosso del Bernina del 2 marzo prossimo”. Ma non tutto è andato per il verso giusto. “Rivendichiamo –ha concluso Strepparola- il ruolo attribuito alla Pro Loco dall’articolo 34 dello statuto comunale (“strumento di supporto per la promozione e tutela del territorio”) che è venuto meno nel momento i cui siamo stati esclusi dal progetto, finanziato da un bando regionale, Strade verso luoghi non comuni per il quale nessuno ci ha interpellato. Anche per quanto riguarda il calendario del turismo in uscita avremmo voluto predisporlo con altre associazioni, alle quali abbiamo fatto richiesta senza però ricevere risposta”.

Nella foto, Il presidente Strapparola