Crema, 20 marzo 2018

Rispondiamo con estremo piacere alle critiche da parte del comune di Crema in cui si accusa Fratelli d'Italia di Crema di non conoscere la prassi per la gestione delle procedure di gara.

Sommessamente vogliamo ricordare che in base all'articolo 4,comma 2, del Testo Unico Società Partecipate (D.Lgs n.175/2016), le società partecipate possono svolgere servizio di committenza.

Tuttavia, ai sensi del nuovo Codice dei contratti pubblici, occorre averne i requisiti di qualificazione, previsti dall'articolo 38. Quindi per ora abbiamo solo Centrali di Committenza non qualificate.

Ripetiamo per essere ancora più chiari: per ora, nell'attesa della ''qualificazione'', tutte le Centrali di Committenza sono non QUALIFICATE e possono operare solamente in via PROVVISORIA!

Dunque non vi è alcuna necessità di delegare le funzioni di committenza a SCRP.Crema potrebbe benissimo fare la gara, creando con altri Comuni, una Centrale di Committenza non qualificata. Se non lo fa, è una sua scelta.

Occorre inoltre dire che SCRP non è ricompresa nell'elenco dei ''Soggetti Aggregatori''che svolgono funzioni di Centrale di Committenza.

Infatti nella delibera 31 del 17 gennaio 2018,in cui ANAC ha aggiornato l'elenco dei Soggetti Aggregatori, che sono 32,ovviamente SCRP non risulta presente.

In conclusione:

SCRP è una CENTRALE di COMMITTENZA non qualificata;

SCRP non è un SOGGETTO AGGREGATORE;

SCRP non è ASSOLUTAMENTE NECESSARIA!

Ribadisco sommessamente, pur non avendo a vostro dire, dimestichezza con la gestione amministrativa del comune, che non era un OBBLIGO AFFIDARE A SCRP la stesura della procedura di gara.

Anche i costi previsti a carico dell'aggiudicatario fanno parte dei costi di gara e pesano sull'offerta stessa.

Nella foto, Giovanni De Grazia (coordinatore cittadino Fratelli d'Italia Crema)