Crema, 01 gennaio 2018

Una risposta alla mancata autorizzazione per allestire banchetti di raccolta firme da parte della sindaca di Crema a danno di Sinistra Rivoluzionaria

1- Basta scaricare le tue responsabilità politiche sugli impiegati dell'Urp. Il via libera alla richiesta è responsabilità della Giunta comunale.

2- Le feste non sono una scusa per non rispondere alla richiesta di spazi. Ci risulta che la Giunta si sia riunita tre volte tra il 12 dicembre ed oggi.

3- Le richieste effettuate non sono 10 ma 14. Che riguardino tutte piazza Duomo è FALSO. 7 riguardano il mercato, ormai 4, visto che 3 banchetti sono già stati impediti. 7 riguardano il centro, con ormai due banchetti impediti, quindi 5: piazza Duomo, via Mazzini o piazza Garibaldi a discrezione della Giunta (Altra collocazione spetta all'amministrazione proporla).

4- Che le richieste siano concentrate tra la fine di dicembre e inizio gennaio è nuovamente FALSO. Sono distribuite su due mesi.

5- Il Comune è tenuto a dare una risposta e aora non ne abbiamo ricevute, ne in positivo, ne in negativo.

6- Il regolamento comunale non dispone un numero massimo o un limite di permessi assegnabili ad un organizzazione. Quindi o la Sindaca ha dichiarato nuovamente il FALSO, oppure si deve ristudiare il regolamento scritto da lei stessa.

In buona parte vediamo quindi confermate le nostre preoccupazioni. Un Partito Democratico in crisi reagisce cercando di chiudere la bocca alle voci fuori dal coro. Incapace di affrontare i problemi decide di nasconderli tra le vetrine scintillanti del centro. Ormai incapace di parlare alla gente decide di ostacolare chi lo fa.

Lo spazio per una lista che si pone il problema di organizzare lavoratori e giovani attorno ad un programma anticapitalista, di liberazione dallo sfruttamento e che vuole un governo dei lavoratori non ci deve essere.

Crediamo però che non basti così poco a fermarci.

31/12/2017

Per una SINISTRA RIVOLUZIONARIA (Francesco Favalli)