Crema News - Pd fa volantinaggio, M5S contesta Crema News

Cremasco, 24 ottobre 2018

Protesta e controprotesta. Stamattina il Pd si è fermato in quattro stazioni della tratta Cremona-Crema per distribuire volantini dove si fa presente che la Regione sposta il problema. Ma i grillini hanno subito replicato che in Lombrdia arriveranno ben 50 treni.

“Abbiamo voluto far sapere ai pendolari che il Pd si occupa dei problemi del trasporto ferroviario, mentre la Regione è del tutto inerte. In tutte le altre regioni in questi mesi stanno arrivando treni nuovi e in Lombardia ne arriveranno, forse, solamente nove usati. Ma il problema è anche l'affidabilità, la puntualità, la possibilità di sedersi e di poter fare un viaggio confortevole. Poi c'è il tema della sicurezza, a bordo treno e nelle stazioni, che va affrontato senza proclami e con serietà. Il 13 novembre Fontana dovrebbe finalmente riferire in Consiglio regionale su ciò che intende davvero fare per migliorare la vita ai pendolari. Noi eravamo pronti anche oggi ma il governatore si è preso altre tre settimane: mi auguro che per quella data abbia risposte concrete” Lo dichiara il consigliere regionale del Pd Matteo Piloni a seguito del volantinaggio di questa mattina nelle stazioni di Cremona, Crema, Soresina, Castelleone e Casalmaggiore.

La replica dei grillini non si è atta attendere .

"Il Pd è in evidente stato confusionale: protesta contro i mancati investimenti in infrastrutture e trasporti quando nella realtà l’attuale governo sta aumentando gli investimenti in tale settore, dimenticandosi che fino a pochi mesi fa proprio i Governi Renzi e Gentiloni (targati Pd) erano gli autori di tagli e austerità indiscriminati che hanno creato enormi problemi al settore trasporti. Per la Lombardia è necessario ricordare che in pochi mesi il Ministro alle Infrastrutture e Trasporti Danilo Toninelli ha siglato un accordo per la fornitura di 50 treni e 20 macchinisti aggiuntivi, per il potenziamento del trasporto pubblico ferroviario locale e che l’attuale manovra contiene ulteriori impegni di spesa e investimenti per tale settore".

Quindi, nessun aiuto dai precedenti governi per il trasporto su ferro?

"I rapporti “Pendolaria” 2010-2017 stilati da Legambiente denunciano circa 1500 km di linee ferroviarie chiuse o sospese e un taglio delle risorse nazionali alle Regioni del 6,5% circa con un contestuale aumento tariffario del 22% circa; nel contempo questi Governi (tra i quali quelli targati PD) hanno sostenuto maggiori investimenti in grandi opere inutili e in strade e autostrade facendo aumentare il traffico su gomma e quindi l’inquinamento atmosferico e la qualità di tali investimenti sono sotto gli occhi di tutti (ponti e viadotti con traffico limitato, chiusi, o addirittura crollati)".

E la regione Lombardia?

"Ricordiamo il punto di svolta nella gestione del trasporto lombardo, dopo che la precedente gestione aveva portato avanti un’estenuante quanto inconcludente trattativa sul rapporto fra Trenord e FS: la palude è stata superata grazie al nuovo Governo e alla nuova dirigenza delle aziende partecipate".

Qual è il significato del volantinaggio di stamattina?

"Questa protesta del PD è tardiva, oltre che contraria a quanto il Pd stesso ha fatto durante la propria azione di governo ed evidenzia un disperato tentativo di ricerca di consenso proprio da parte di coloro che hanno vessato per anni, sperando forse che i pendolari siano tutti dotati di memoria corta, se non addirittura totalmente smemorati! Noi, al contrario, siamo convinti che i pendolari non si facciano abbindolare da un’operazione di marketing pubblicitario, né si accontentino di leggere un volantino; noi siamo pendolari e rispettiamo i pendolari!"