Crema, 12 marzo 2017

"Pallino, in preda a una crisi di trombosi, potrebbe essersi automutilato". Lo dice Laura Gatti, titolare con il marito della clinica veterinaria di via Stazione dove il bassotto di Castelverde è ricoverato. "Il bassotto mostra segni di ripresa - dice la veterinaria - e se continua così tra 24 ore potremo sciogliere la prognosi e sperare che tutto vada a posto. Oggi ha mangiato e non ha più melena".

Ma è realistica l'ipotesi di qualcuno che tagli le dita a un cane?

"Al momento siamo molto prudenti. Pallino è stato portato da noi il giorno successivo ed era in preda a una trombosi. Sappiamo che negli animali è un attacco estremamente doloroso che si acuisce nelle periferie, cioè nei piedi e nelle dita e non è raro che il cane, negli spasmi, possa mutilarsi. Il fatto che le dita tagliate non siano state trovate e che il tutto è avvenuto in pieno giorno e in un arco di tempo così piccolo, fa pensare a questa ipotesi".

E l'attacco di un animale?

"Possibile, anche se ci sembra strano. I proprietari dicono che non ci sono altri animali che girano nel cortile".

Quindi non sarebbero state una o più persone?

"Non posso rispondere , ma questa ipotesi, per tutto quello che ho detto prima, mi sembra abbia meno probabilità di essere vera"

Nella foto, Pallino