Crema, 28 settembre 2017

“L’amministrazione comunale di Crema ha capitolato di fronte alla prospettiva di riottenere gli uffici giudiziari presso lo stabile dell’ex Tribunale, su cui c’era grande attesa da parte dei cremaschi. Così il presidente di Regione Lombardia, Roberto Maroni, ha aperto alla prospettiva di una conversione di quel complesso in luogo destinato ad erogare servizi sanitari per il territorio. Ne hanno parlato a margine dell’incontro sul referendum di mercoledì sera lo stesso Maroni e il sindaco Bonaldi, la quale, a esplicita domanda del governatore (“La partita del ripristino del tribunale a Crema è definitivamente perduta?”) ha dovuto ammettere che la sua giunta non ha raggiunto il risultato sperato”.

Lo riferisce il consigliere regionale Carlo Malvezzi, dopo lo scambio di battute tra il primo cittadino di Crema e il governatore, a margine dell’incontro pubblico sul referendum del 22 ottobre.

“Mentre l’amministrazione Bonaldi sancisce la resa nei confronti del Governo nazionale che ha deciso di penalizzare il cremasco – ha spiegato Malvezzi –, Regione Lombardia si conferma l'unica istituzione ad essere ancora attenta ai bisogni del territorio, confermando una disponibilità che già avevo anticipato con la mia lettera del 21 settembre scorso. Sarà determinante approfondire tutti gli aspetti tecnico-giuridici e procedere ad una stima dei costi di ristrutturazione e riconversione per valutare la fattibilità dell'intervento che si prevede complesso e oneroso. Un ulteriore motivo che ci spinge a rafforzare il nostro impegno a richiedere allo Stato più autonomia e relative risorse”.