Crema, 15 luglio 2016
Non poteva tenere cani, ma lui, in barba a quanto disposto dall'autorità, se ne era fatto dare un altro. Ma anche con questo animale la storia si è ripetuta. Stiamo parlando di un 52enne di Crema in passato già autore di maltrattamenti verso gli animali. Il giudice gli aveva tolto la possibilità di tenere cani ma lui è riapparso con un altro animale in questi giorni in città. Ma anche con questo povero cane i maltrattamenti sono continuati. Più persone l'hanno visto strattonare, prendere a calci e sollevare per il guinzaglio il povero animale. La storia è stata riferita a un'associazione animalista che ha sporto denuncia. Ieri un ispettore di polizia ha notato l'uomo in piazza Garibaldi che stava picchiando l'animale. Prima ha filmato i maltrattamenti e poi ha fermato il 52enne. In commissariato l'uomo è stato denunciato per maltrattamento di animali e il cane gli è stato sequestrato. Peraltro l'animale apparteneva a una persona di Spino d'Adda che l'aveva dato in custodia a una famiglia di Crema la quale, a sua volta, l'aveva ceduto al 52enne. Adesso il proprietario ha effettuato la cessione dell'animale all'associazione Sogni felici che finalmente darà un po' di serenità al povero animale. Tuttavia, l'epilogo della vicenda non è stato semplice, perché nel pomeriggio una lettrice segnala che il 52enne è stato di nuovo visto con il cane. Rapido controllo e si viene a scoprire che la persona di Spino ha ridato il cane al 52enne. Interviene presso la polizia l'associazione Sogni felici che ne rivendica la proprietà e chiede alla polizia di andare a prendere l'animale, che a questo punto però sparisce. Una volontaria però si mette sulle tracce del 52enne e lo segue discretamente, senza farsi notare, fin tanto che l'uomo non va a riprendersi l'animale. A questo punto viene avvertita la polizia che intercetta l'uomo e il cane. In commissariato viene esaminato il microchip che sentenzia come il cane sia di proprietà dell'associazione Sogni felici e per questo motivo l'animale viene consegnato ai proprietari. Fine della storia.
Nella foto, il cane sequestrato con il suo 'padrone'
