Crema, 26 luglio 2017

Apprendiamo con sgomento e preoccupazione le notizie di stampa nazionale, che riportano di indagini a carico dei vertici di A2A, i quali sarebbero implicati in un traffico illegale di rifiuti campani portati al Nord e poi bruciati negli inceneritori della società, senza essere dovutamente trattati. Di poche settimane fa era anche la notizia che il NOE aveva richiesto le carte relative alla procedura d'appalto sui rifiuti gestita da SCRP. Gara su cui il Movimento 5 Stelle di Crema aveva a suo tempo inviato un esposto all'ANAC.

È evidente ormai che l'incenerimento porta interessi anche illegali e di questo la magistratura sembra esserne ormai consapevole.

Chi non sembra esserne consapevole è l'attuale classe politica, anche locale, con la Bonaldi in primis. Il Sindaco di Crema infatti, se da un lato parla di ambiente, di ciclabili e energia green, dall'altro si comporta in maniera opposta quando si parla di incenerimento.

In primo luogo si oppose, insieme agli altri soci di LGH, alla chiusura immediata dell'inceneritore di Cremona, quando era il Sindaco Galimberti a chiederla.

In secondo luogo, si prodigò per vendere LGH (e quindi anche l'inceneritore di Cremona), proprio ad A2A, i cui vertici risultano ora indagati. I soldi ricavati da quell'operazione finirono a finanziare le classiche "asfaltature elettorali", a cui abbiamo assistito nell'ultimo anno del precedente mandato Bonaldi. Al di là delle responsabilità giuridiche, quelle politiche sono evidenti, e sono imputabili al PD e alla Bonaldi, con l'approvazione e il supporto di tutte le forze di centrodestra.

Investire nell'incenerimento è una strada senza via di uscita, in cui si incontrano solo danni ambientali e illegalità.

È necessario invertire immediatamente questa rotta, favorendo le nuove tecnologie, facendo bandi che attirino aziende veramente green e premiando una gestione del rifiuto consapevole ad ogni livello.

Chi continua a favorire l'incenerimento ha una visione politica miope e fallimentare.

Perlomeno, chi continua a farlo abbia la decenza di non definirsi ambientalista.

Ufficio Stampa MoVimento 5 stelle


Risponde il sindaco da facebook

Dunque, se ho capito bene i 5stelle mi accusano di《responsabilità politica》perché dei dipendenti della società A2A sono indagati per traffico illegale di rifiuti e perché 《l'incenerimento porta con sé sempre illegalita'》.

A2A è socio di LGH insieme a Crema e il Cremasco, Pavia, Lodi, Cremona e i comuni della Franciacorta ed io (insieme a quasi tutto il consiglio comunale di Crema e a tutti gli altri consigli) ho sostenuto questa partnership. Da qui deriverebbe la mia responsabilità politica.
Mi attendo che a breve mi venga imputato anche l'abbassamento del Lago di Bracciano ed il conseguente razionamento idrico a Roma.
Altro che Virginia Raggi!