Crema, 02 novembre 2017

Chiude un anno di raccolta di rifiuti lungo la Paullese, gettati da incivili e maleducati che fanno pagare il conto della pulizia della strada alla comunità. E che conto, visto che ci costa 10mila euro l'anno liberare le piazzole dal pattume. Diciamo subito che il prezzo chiesto da Linea gestioni e il servizio fornito sono senz'altro in linea, ma la comunità non può continuare a pagare per poche persone che se ne infischiano del bene comune e delle regole del comune vivere civile. Anche perché, tappato un buco (neppure troppo), se ne apre subito un altro. Ripulita la Paullese (solo per qualche giorno, poi si ricomincia) ecco che l'immondizia viene gettata nelle piazzole della 591, dove i singoli comuni, devono provvedere alla pulizia. In un anno di impegno il conto finale è ben triste: 18.780 chili di immondizia raccolta in dodici mesi, che significa un sacco di lavoro. Se si tolgono i 12mila chili di immondizia raccolti al primo giro, lo scorso dicembre quando venne attivato il servizio, restano 6780 chili che in 11 mesi i maleducati hanno gettato, oltre 600 chili il mese. Ma al di là del buon lavoro, della fatica di Tantalo al quale si sottopongono gli addetti di Linea gestione, resta una tristissima considerazione: nessun maleducato è stato colto sul fatto e pesantemente multato in un anno di tempo. Mettere le telecamere?