Offanengo, 15 settembre 2017

Niente asilo per la bambina non vaccinata e senza certificazione. Questa la decisione del comune di Offanengo che ha respinto una bambina dalla scuola dell'infanzia. Il punto del contendere è la certificazione. La mamma Paola Riviera asserisce di aver inviato una raccomandata all'Ast per richiedere informazioni sulle vaccinazioni obbligatorie e di aver chiesto che la figlia venisse sottoposta agli esami pre vaccinali obbligatori per legge senza ottenere risposta. A quel punto la signora ha presentato una certificazione atipica ma, lei sostiene, in regola che però non è stata recepita, nonostante questa certificazione sia stata redatta da un pool di avvocati. L'11 settembre la mamma invia una seconda raccomandata all'Ast nella quale si dichiara disponibile a vaccinare la figlia, ma dopo che le saranno fornite le spiegazioni richieste nella prima raccomandata. "Sono stata chiamato dal sindaco di Offanengo Gianni Rossoni ieri che mi ha detto a chiare lettere di firmare la dichiarazione ufficiale oppure la bambina non sarebbe stata ammessa. Stamattina ho portato la bambina alla scuola materna e ho chiamato le forze dell'ordine perché venisse verbalizzato quel che succede, in modo che io possa certificare quel che avviene e passare tutto agli avvocati".

Dopo il colloquio con la responsabile e la ricerca del sindaco per sbloccare la situazione, la bambina non è stata ammessa alla scuola. "Ho chiesto ai carabinieri di verbalizzare quel che è successo - conclude la Riviera - e oggi ho dovuto chiedere un giorno di ferie per accudire mia figlia".