Crema, 07 marzo 2016 - Jim se ne sta seduto tutto il giorno davanti al cancello chiuso del canile. Aspetta. Attende qualcuno che venga a portarlo via, presto perché il suo strazio è indicibile. Jim ha perso il suo padrone, colui che lo teneva sempre accanto, che lo portava a passeggiare. Lui, con passo reso malfermo dall'età ma diventato così amico, così indispensabile. Lui che gli aveva fatto il dispetto di andarsene, un brutto giorno, in punta di piedi verso una nuova meta. Senza portarlo insieme. Jim non capiva che il suo amico non c'era più. Una mani caritatevole si era occupata di lui nei giorni del dolore. poi anche questa mano era venuta meno e Jim era stato portato al canile di Vaiano Cremasco, dove lo hanno accolto bene, hanno cercato di fargli dimenticare la mancanza del suo amico. Ma lui, appena lo liberano, si mette davanti al cancello e aspetta. Jim aspetta il suo amico, che non verrà. Ma forse, qualcuno dal cuore grande verrà a prenderlo e cercherà di lenirgli il dolore immenso che alberga nel suo cuore. Gli vorrà anche lui bene, lo porterà a spasso, gli darà da mangiare e un posto dove dormire. Jim avrà un nuovo amico. Forse domani.