Crema, 22 marzo 2016 - "Irrealistico". Liquida con una sola parola, inviata tramite whats up, le voci che lo vogliono pronto a scendere in campo per correre contro la Bonaldi per conquistare la poltrona di sindaco di Crema, tra 14 mesi. Non sarà, dunque, lui l'uomo che unisce il centro destra nella crociata contro a sinistra per riportare Crema su un altro fronte, anche se il parlamentare europeo ultimamente si vede spesso in città e, soprattutto, partecipa alla vita politica di Forza Italia, dove si è visto allo scorso congresso dove è stato scelto il nuovo coordinatore cittadino, anche se non ha partecipato al voto, nonostante i suoi 20 voti che avrebbero potuto far pendere la bilancia da una parte o dall'altra. In ambiente di Forza Italia comunque a voce era girata. Probabilmente si tratta solo di un'ipotesi che però sarebbe gradita a tanti. E, a 14 mesi di distanza, altri nomi vengono a galla. sempre in ambiente di Forza Italia si era parlato di una candidatura di Roberto Bettinelli, soresinese di nascita e cremasco da dieci anni, giornalista e direttore del giornale on line L'inviato quotidiano, tre lauree e due figli, ma sul suo nome, al momento, poche convergenze. Non ha accettato, invece, Umberto Cabini, che resta presidente degli industriali e non vuole, oggi, scendere nell'agone politico. Chi, invece, ci ha pensato ma poi ha deciso di lasciar perdere, dopo la sconfitta nella corsa alla nomina di coordinatore, è Renato Ancorotti. ma il pensiero ha avuto lo spazio di un solo giorno. Quindi, nel centrodestra c'è ancora la ricerca del candidato unico, anche se dalla Lega c'è una forte corrente che vorrebbe Andrea Bombelli in lizza. Manca tanto tempo, di nomi ne passeranno ancora molti e quelli giusti arriveranno in fondo, come nella miglior tradizione.

Nella foto, Massimiliano Salini alle scorse votazioni europee che l'hanno visto eletto