Trescore, 11 agosto 2017

Il magistrato ha ordinato l'autopsia sul cadavere di Antonio Rossetti, l'operaio di 55 anni morto ieri intorno a mezzogiorno nella fabbrica Maiolo di Gessate, colpito a morte da un macchinario caduto da un carrello elevatore azionato da un collega di 35 anni. Non improbabile che l'esame venga rinviato dopo Ferragosto, a causa delle ferie e della difficoltà a trovare un perito disponibile per l'occorrenza. Al momento il cadavere è a Milano.

"Conoscevo bene Antonio Rossetti - ci racconta il sindaco di Trescore Angelo Barbati - perché prima di lui conosco la famiglia della moglie, originaria di Trescore. Lui e la moglie abitavano a Mulazzano fino allo scorso novembre, quando hanno deciso di venire a stabilirsi qui in quanto la mamma della moglie era rimasta sola. Rossetti di professione faceva l'autista, ma da qualche tempo non aveva più trovato impiego per il suo lavoro e faceva l'operaio presso questa azienda di Gessate. Naturalmente i trasferimenti quotidiani erano piuttosto pesanti e lui stava cercando di tornare alla sua prima occupazione. Sono molto addolorato per questa perdita. Rossetti sin dal primo momento in cui si era trasferito qui aveva cominciato a partecipare alla vita attiva del paese. Ci vedevamo spesso e lui si interessava della vita politica e sociale e a volte, con garbo, dava suggerimenti. Una bella persona che ci mancherà".