Crema News - Il consigliere Coti Zelati scende in campo per il mercato di via Verdi Crema News

Crema, 07 maggio 2018

"Il mercato di via Verdi è un luogo di commercio e di incontro in cui ognuno ha la possibilità di vivere con schiettezza la dimensione del vivere sociale". Lo dice Emanuele Coti Zelati, consigliere comunale di Sinistra italiana, in maggioranza con la sindaca Stefania Bonaldi.

"Nel mercato di via Verdi la struttura pubblica e i commercianti ambulanti offrono servizi, prodotti e merci accessibili a tutti. Il mercato di via Verdi è anche un importante luogo di lavoro, è un punto di incontro delle persone e per le persone: lo scambio che avviene tra i banchi e sotto le pensiline, di sicuro, non si limita ad un passaggio di denaro. Pochi altri luoghi, nella nostra città, sono tutte queste cose".

E sarebbe un problema spostarlo all'interno degli Stalloni?

"Leggere le esternazioni del consigliere Simone Beretta viene quasi da sorridere: Beretta lo vorrebbe rinchiuso e rimpicciolito fra le mura degli Stalloni e la parte esterna di via Verdi abbattuta per i due terzi. Tuttavia, non stupisce la faciloneria con cui Forza Italia vorrebbe liquidare il mercato e gli ambulanti: è d’altra parte la stessa forza politica che sosteneva un Antonio Agazzi candidato sindaco (malamente sconfitto) che nel 2012 ancora propagandava la stessa ipotesi e lo stesso Beretta era parte dell’amministrazione Bruttomesso che ha cercato di cancellare il mercato di via Verdi e gli Stalloni per lasciar spazio a un hotel di lusso: il risultato fu una tremenda (e giusta) bacchettata da parte degli ambulanti che, insieme ai cittadini, per protesta salirono addirittura sulle pensiline (le stesse che Beretta vorrebbe ridotte in macerie)".

Quindi cosa intendete fare?

"La nostra posizione è ben diversa. Sosteniamo infatti - anche a nome della maggioranza - la crescita e il miglioramento del mercato di via Verdi perché esso è un elemento prezioso della nostra città e non va né ridimensionato né tantomeno distrutto ma è necessario procedere al rifacimento delle pensiline e della loro pavimentazione magari per step (per esempio una pensilina l’anno) con l’obiettivo di migliorare quanto già esiste: altro che abbattere! C’è chi, come Beretta & C., si affanna (inutilmente) per cercare di distruggere, abbattere e ridimensionare e chi, al contrario, cerca costantemente di migliorare e valorizzare: c’è una bella differenza!".

Nelle foto, il mercato e il consigliere Emanuele Coti Zelati