Crema News
Crema, 20 gennaio 2019
Quattro manifesti contro l’inquinamento dell’aria. Basteranno? No. Riusciranno a far mutare i comportamenti poco virtuosi le cremaschi? No. E' comunque quello che il comune mette in campo da domani, affiggendo in città 400 manifesti dove si indicano quattro comportamenti virtuosi da tenere nella speranza che l’inquinamento da pm 10 e pm 2,5 possa abbassarsi. Ma sappiamo tutti che è solo una pia illusione. Non ci crede nessuno. Dobbiamo convincere i cremaschi ad andare a piedi e a parcheggiare fuori dal centro? Non si può farlo con un manifesto. Dobbiamo convincere i cremaschi a tenere il riscaldamento a 19°? Non si può fare con un manifesto e, soprattutto, non lo fa neppure l’amministrazione pubblica nei suoi edifici. Il problema dell’aria inquinata è un problema generale, ha ragione il sindaco con la sua giunta, ma con i manifesti non si riesce a rimediare a nulla e neppure a scalfire il problema. Cosa bisogna fare? Difficile da dire perché essendo un problema generale avrebbe bisogno di risorse e di soluzioni generali. Convincere I cittadini a cambiare le loro abitudini e a cambiare le fonti di inquinamento se non hanno possibilità di mettere in campo finanze della Regione e dallo Stato dallo Stato, diventa estremamente difficile. Ricordiamo che l'inquinamento in Italia uccide più dell'Aids e solo questo dovrebbe far riflettere. Ricordiamo che lo scorso anno abbiamo avuto 30 gradi a fine aprile e a fine ottobre. E questo dovrebbe far riflettere. Siamo in presenza di un inverno estremamente secco e mite e questo dovrebbe far riflettere. Quattro manifesti contro l’inquinamento e l’aria che non è da tempo più buona. Non serviranno. Se non si varano soluzioni drastiche, non se ne fa nulla.
Nella foto, la conferenza stampa di presentazione dei quattro manifesti
