Crema News
Crema, 15 settembre 2018
Amianto, che fate? E' la domanda che i grillini pongono, senza risposte, al comune di Crema. Il consigliere Manuel Draghetti, ha depositato tre interrogazioni, l'ultima lo scorso 8 settembre, per conoscere la situazione, soprattutto, sapere come agirà l'amministrazione per affrontare un problema che causa morti e malati e che, potenzialmente, può minare la nostra salute negli anni a venire. Cifre da far spavento, quelle enunciate da Marco degli Angeli, consigliere regionale, che riguardano scuole, edifici pubblici e privati dove è necessario porre mano a soluzioni. Ci sono 25mila edifici, tra i quali mille scuole, con amianto per un totale di cinque milioni di metricubi in Lombardia; 42mila casi di asbesto in Italia. Se per la Regione c'è un fondo di 400mila euro per affrontare le spese di recupero dell'amianto, fondo per il quale i grillini chiedono un maggior contributo economico, per Crema i problemi da affrontare sono principalmente quelli del mercato ortofrutticolo, 1600 metriquadri di amianto, dello stadio Voltini, 470 metriquadri, dove è presente ancora questo elemento. Draghetti chiede anche qualisono le condizioni dell'amianto presente in città, con schede di degrado che indichino il grado di consunzione e l'indice di degrado. Senza risposta, visto che nella passata amministrazione erano state fatte promesse, poi disattese e che per il mercato ortofrutticolo l'amministrazione pare non essere interessata alla bonifica in quanto la struttura prima o poi sarà abbattuta.
Nelle foto, il mercato ortofrutticolo con la copertura in amianto e la delegazione dei grillini che ha presentato il problema
