Crema, 02 settembre 2017

Il Movimento 5 stelle contesta la sindaca Stefania Bonaldi: l'idea di far lavorare i migranti era stata proposta da noi un anno fa e sbeffeggiata. Adesso la sindaca torna sui suoi passi e dice di volerla attuare.

A poco più di due mesi dall’insediamento della giunta Bonaldi bis, e dopo la sbandierata lotta alla morosità, ecco un’altra virata su un tema particolarmente sentito dai Cremaschi: quello dei richiedenti asilo.

Per cinque anni, fino alle gravissime dichiarazioni dell’ottobre scorso, la Bonaldi ha sempre risposto picche alla proposta del M5S di attuare un baratto amministrativo per i richiedenti asilo e più in generale per le persone che ricevono aiuti dalla comunità: si tratta di lavori socialmente utili, svolti a titolo gratuito e, in questo modo, non si condannerebbero i richiedenti asilo alla totale passività, facendoli considerare da molti Cremaschi un peso per la società.

Davanti a questa nostra proposta già applicata in diverse realtà, la Bonaldi aveva follemente accostato il M5S ai nazisti, citando i campi di lavoro.

Oggi, tuttavia, la Bonaldi, insieme al neo assessore e vice sindaco Gennuso, contraddicendo se stessa, ha fatta propria la proposta del M5S che aveva in precedenza sempre condannato e ostacolato.

Anche in questo caso, consigliamo vivamente alla Bonaldi di limitarsi a copiare la nostra proposta, attraverso un progetto strutturato in modo completo e regolamentato, estendendola a tutti i cittadini in difficoltà e non solo i richiedenti asilo.

Per impegnare la giunta con tempi e risorse certe, il M5S depositerà una mozione sul tema, sulla quale ci aspettiamo massima condivisione, sia della maggioranza sia della minoranza. Inoltre, continueremo a vigilare nelle sedi istituzionali se la Bonaldi avvierà un progetto davvero credibile o se, nuovamente, si sta trattando di semplice propaganda.