Crema, 24 gennaio 2018
Domani sera alle 21 riprende la rassegna I giovedì della biblioteca. Il primo incontro vedrà come ospite il poeta cremasco Gianluca Bissolati che presenta la sua raccolta di poesie Acqua su bici scoperte, intervistato da Monica Tessadori.
Difficile dar voce alla moltitudine di sentimenti e pensieri che si affacciano nei momenti di solitudine. Le frasi brevi, attentamente misurate, celano un lungo lavoro di revisione e scelta delle parole per rendere indelebili gli attimi più significativi. "Acqua su bici scoperte" è una raccolta in cui sentimenti e razionalità si fondono cercando di toccare in poche righe i grandi temi del mondo che cambia, lasciando molto spazio all'interpretazione.
È il mondo di Gianluca Bissolati, quello che cambia. Un mondo che è il riflesso della società incerta in cui vive l'uomo contemporaneo. Un uomo spesso solo, abbandonato alla realtà mutevole in cui il dialogo con gli altri piuttosto che chiarire i dubbi finisce quasi sempre per amplificarli. In queste poesie il giovane autore, preso nel vortice degli eventi, cerca di trovare un senso a quanto gli succede attorno, tentando di dare ordine ai suoi pensieri e avvicinandosi a una sorta di liberazione ogni volta che un lavoro è completato. Con i suoi versi cerca di fuggire dall'apparente paradosso della realtà che lo circonda, mentre trova un senso tutto personale alla sua propria realtà.
Gianluca Bissolati nasce a Crema nel 1992. Appassionato di letteratura e scrittura, dopo la licenza liceale, indirizzo Scienze Sociali, inizia a scrivere il suo primo romanzo, “La banda del Cortile”.
Ha frequentato l’Università degli Studi di Bergamo, dove ha conseguito la laurea in Scienze dell'Educazione, e continua a coltivare la passione per la scrittura Tra gli altri suoi interessi, spicca tra tutti il disegno; è sua l'illustrazione nella copertina del libro.
Segue con passione anche lo sport ed è curioso di tutto ciò che riguarda la mente umana e la sua evoluzione. Le sue esperienze di vita sono fonte di ispirazione per i suoi scritti.
Nella foto, Gianluca Bissolati e la copertina della raccolta di poesie