Crema News - A fine ottobre si decide, il M5S è per Stanga autonomo Crema News

Crema, 11 settembre 2018

La posizione dei grillini in merito agli accorpamenti degli istituti di Crema.

"Il M5S, per propria volontà politica, non ha alcun rappresentante all’interno della Provincia, che entro la fine di ottobre dovrà decidere la linea sugli accorpamenti scolastici in vista dell’anno scolastico 2019/20. Tuttavia, riteniamo doveroso intervenire e spronare i rappresentanti provinciali nella direzione più consona e migliore per non depauperare il nostro territorio.

Ciò che assolutamente va portata avanti è la creazione del polo agrario unico e indipendente dello Stanga di Crema con Pandino. Questo rappresenta un unicum per il nostro territorio, grazie ai meriti e alle eccellenze che può vantare ed essere ancora subalterni ad una logica Cremona-centrica non è più accettabile!

Rispetto invece a bozze circolate in queste settimane, da scongiurare assolutamente è lo smembramento del polo Galilei, con Itis e Liceo delle Scienze Applicate. Il Galilei deve rimanere un blocco unitario: ha una storia unica e Liceo ed ITIS sono un binomio inscindibile, di scambio reciproco, con un valore aggiunto di cui la città non può fare a meno. Gli sforzi fatti negli anni da dirigenti scolastici, docenti, personale scolastico e studenti per raggiungere determinati livelli di eccellenza nel panorama scolastico cittadino non possono e non debbono essere bruciati da un atteggiamento così ottusamente freddo e distaccato.

Le maggiori responsabilità di questa situazione sono attribuibili all’invisibile Assessore di Crema Attilio Galmozzi, che ha di fatto reso gli Stati Generali della Scuola anch’essi… invisibili. Un confronto virtuoso tra genitori, studenti, docenti, personale ATA, dirigenti, sindacati di categoria e ufficio provinciale scolastico andava organizzato mesi fa, al fine di giungere ad una soluzione condivisa. Cosa si vorrebbe fare ora in poco più di un mese?

Il M5S pretende che i rappresentanti provinciali valorizzino al meglio anche il Cremasco, con un atteggiamento che possa considerare gli istituti scolastici non come semplici contenitori di pedine, da spostare qua e là, ma come scuole con la loro storia e ciascuna con la loro vocazione. Dopo aver perso il tribunale e ora l’università, è inaccettabile la posizione di subalternità del Cremasco!".

Nella foto, l'istituto agrario Stanga