Vailate, 08 novembre 2017

Aveva un dipendente in nero, che per di più era anche uno straniero risultato clandestino in Italia. Per questo motivo la pizzeria è stata chiusa e multata pesantemente.

A Vailate nei giorni scorsi un egiziano era stato arrestato per spaccio di sostanze stupefacenti: con la pizza che produceva a volte recapitava anche cocaina. I carabinieri lo hanno colto in flagrante e messo dietro le sbarre. Ieri alla sua pizzeria, nel frattempo gestita dalla moglie, si sono presentati di nuovo i carabinieri di Vailate, stavolta con gli ispettori del nucleo Ispettorato del lavoro di Cremona che hanno eseguito un controllo. All'interno dell'esercizio commerciale è stato trovato un lavoratore straniero che, alla verifica, è risultato clandestino in Italia e, naturalmente, non assunto. Per questo motivo la proprietaria della pizzeria è stata multata di 3800 euro e la licenza sospesa. Segnaliamo che comunque il provvedimento di sospensione viene revocato nel momento in cui il gestore multato salda la sanzione.

Nella foto, i carabinieri di Vailate