Crema, 06 marzo 2018

Cambia ancora lo scenario del quadro degli eletti in Regione, per quel che riguarda la nostra provincia: rientra la Cappellini ed esce Degli Angeli. L'indecisione sui nomi degli eletti è massima per due motivi: il primi p che si sta giocando su qualche centesimo di percentuale; il secondo è che probabilmente i calcoli che nelle varie sedi di partito si eseguono non sono uguali per tutti. Per esempio, sappiamo che per definire gli eletti si va a percentuale acquisita in ciascuna delle dodici circoscrizioni regionali. Fatto salvo che il partito o coalizione che prende più voti ha diritto a una seggio; per gli altri si va in competizione su tute le circoscrizioni. Ma va si conta la percentuale della coalizione o del partito? La legge regionale dice: "Il numero di Consiglieri è fissato a 80 compreso il Presidente della Regione.
È proclamato eletto Presidente della Regione il candidato che ottiene il maggior numero di voti validi sul territorio regionale.
Gli altri 79 consiglieri sono eletti con criterio proporzionale sulla base di liste provinciali concorrenti, con applicazione di un premio di maggioranza; un seggio è riservato al miglior perdente tra i candidati alla presidenza. E' stato abolito il cd 'listino bloccato".

Alla maggioranza spettano 48 seggi più il presidente. La Lega ne ha 28, Forza Italia 14, Fratelli d'Italia 3, Energie per l'Italia uno, Fontana presidente uno e Noi con l'Italia uno. All'opposizione vanno 14 seggi al Pd, 14 seggi ai grillini e un seggio a Gori presidente che potrebbe prenderne un secondo in ballottaggio con + Europa e uno allo stesso Gori.

Per la definizione dei consiglieri dunque, si deve guardare alle liste concorrenti. In pratica alle coalizioni. Quindi, se passa questa interpretazione il M5S è penalizzato perché corre da solo e Degli Angeli resta fuori; se, invece, per lista si intende partito, allora torna in gioco l'elezione di Piloni.

Al momento Federico Lena (Lega) è in una botte di ferro e anche la Cappellini dovrebbe essere rientrata definitivamente tra gli eletti. Quello che rischia di più è Degli Angeli.

Nella foto, Federico Lena, rieletto in Regione