Crema News
Crema, 18 ottobre 2018
Addio all'architetto Natale Irsonti. Il professionista se ne è andato oggi e il decesso è avvenuto in ospedale a Crema, dove era ricoverato da pochi giorni. L'architetto Irsonti è nella sala del commiato di Gatti, in via Libero Comune e i funerali sono previsti per sabato alle 14.30 nella chiesa di S. Carlo. Al termine della cerimonia la salma proseguirà per Castelleone, paese d'origine dell'architetto, dove sarà seppellita nel locale cimitero.
Conosco da moltissimi anni l'architetto Irsonti, sia per le comuni origini, sia perché negli anni alcune vicende comuni si sono intrecciate. Amante del bello, aveva trovato e allestito un grande ufficio nel palazzo Vailati in via Mazzini. Il suo nome era arrivato alla ribalta trent'anni fa, quando costrì il complesso delle Murie, dove aveva casa. Poi, una decina di anni fa, quando comprò l'area della Ferriera e mise sul tavolo dell'amministrazione un progetto faraonico per il superamento della ferrovia in viale S. Maria con un sovrappasso stellare dal costo di 32 milioni di euro. Un giorno mi aveva chiamato per spiegarmi che il costo sarebbe stata poca cosa perché da una parte e dall'altra alla fine quei soldi si sarebbero trovati e poi sarebbe rimasta un'opera stupenda. Con le sue ville di lusso costruite dove c'era una volta la Ferriera.
Non ce l'ha fatta e adesso stava trattando con l'amministrazione per la lingua di terra che avrebbe dovuto cedere per realizzare il sottopasso. Decine di incontri con gli assessori ma mai la risoluzione, tanto da ingenerare l'idea che si sarebbe dovuti andare a un contenzioso giudiziario. Idea che di volta in volta veniva ricacciata indietro dopo una nuova riunione, per tornare prepotentemente d'attualità quando si trattava di chiudere.
L'ho chiamato la scorsa settimana per sentire il suo parere. Mi hanno detto che era fuori. Non sarebbe più tornato.
L'architetto non ha voluto foto. Mi sarebbe piaciuto pubblicare il suo sovrappasso, ma l'ho perso nei meandri dei vari computer che sono passati da allora.
Requiscat in pace, architett.
