Vailate, 18 gennaio 2019

Assieme a quella di Rivolta d’Adda all’altezza mini-centro commerciale “Samoa” è l’unica rotatoria lungo il tratto della provinciale Rivoltana che va da Truccazzano a Mozzanica ancora da mettere a norma. Ma delle due è, per la conformazione che ha, di gran lunga la più pericolosa. Stiamo parlando della rotonda di Calvenzano, al confine con Vailate, che da febbraio sarà oggetto di un intervento di messa a norma: diventerà una rotonda “Alla francese”. Dei lavori (200mila euro circa di spesa) si occupa la Provincia di Bergamo, competente per territorio, il cui presidente Gianfranco Gafforelli ha dato la notizia al sindaco di Calvenzano Fabio Ferla che ha immediatamente informato il suo collega vailatese Paolo Palladini. Sono difatti i vailatesi i maggiori utilizzatori di questo snodo viabilistico sia quando si recano verso Treviglio oppure da Treviglio tornano verso Vailate sia quando si immettono sulla Rivoltana in direzione Milano oppure in direzione Brescia. La pericolosità di questa rotonda, sempre che tale possa essere definita un’infrastruttura realizzata trentacinque anni fa, è testimoniata dai tanti incidenti che vi si verificano ogni settimana: tamponamenti, mancate precedenze, fuoristrada. Qualche anno fa, mentre era in sella alla sua bicicletta per recarsi al lavoro, alla rotonda di Calvenzano ha perso la vita l’operaio vailatese Tiziano Pasquato, travolto da un’auto in transito. “Mi fa piacere che i lavori inizino. Questa rotonda è molto importante per i vailatesi, che sono in tanti ad attraversarla ogni giorno, più volte al giorno. Assieme al sindaco Ferla abbiamo chiesto più volte alla Provincia di Bergamo la sua messa a norma. Credo che il Comune di Vailate abbia fatto la sua parte”.

Nella foto, uno dei tanti incidenti successi sulla rotonda in questione